EQUINOZIO DI PRIMAVERA
L’araldo del nuovo anno Per millenni, gli astrologi hanno segnato l’equinozio di primavera – quando il Sole entra in Ariete – come l’inizio dell’anno
Leone, segno di fuoco e fisso, è governato dal Sole, ed in questa sede la Luna vuole proprio sedersi sul trono. C’è ardore e protagonismo in questa Luna, oltre a nobiltà d’animo, dignità, integrità e coraggio. Il Leone, re della foresta, ama sé stesso, la vita e l’applauso della folla. Chi possiede questa Luna nel proprio tema natale reagisce con calore, generosità e spesso con entusiasmo e slancio alla vita. Ha bisogno di riconoscimento da parte degli altri e di dimostrazioni di affetto, ed il suo amor proprio è spesso ferito se non si vede concessa attenzione in quantità sufficiente. È una posizione lunare che dona nobiltà d’animo, desiderio di affermazione e di ammirazione, nonché un pizzico di vanità ed orgoglio. La Luna in Leone dona al soggetto una buona capacità di incoraggiare gli altri e può dare grande forza nei momenti di crisi. Essere ammirati però è il bisogno fondamentale per molti con questa posizione, ed amano attirare l’attenzione poiché il tipo più comune è abitualmente prigioniero del proprio Io, con un forte accento sulla propria individualità. Questa Luna è molto suscettibile, non ama esporre il proprio ego ad eventuali critiche, non importa quanto siano ben intenzionate. È una Luna molto creativa ed artistica, e possiede di solito dei tratti teatrali che la portano a drammatizzare tutto ciò che prova dentro.
L’obiettivo Evolutivo della Luna in Leone è l’Auto-espressione fiduciosa e spontanea.
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