EQUINOZIO DI PRIMAVERA
L’araldo del nuovo anno Per millenni, gli astrologi hanno segnato l’equinozio di primavera – quando il Sole entra in Ariete – come l’inizio dell’anno
Vergine, segno di terra, mobile. Chi ha la Luna in questa sede tende a reagire ad ogni stimolo a livello mentale e cerca di controllare le proprie reazioni emotive. Segno governato da Mercurio, il dio alato che fungeva da messaggero, che dona ai nativi un’istintiva reazione analitica alle esperienze, che classifica le percezioni ed i pensieri e li distingue in base ai propri principi personali. Le persone con questa Luna hanno bisogno di ordine nella propria mente e nell’ambiente che li circonda. Essere utili li fa sentire meglio, li aiuta a superare gli abituali dubbi che hanno su di sé e il senso di imperfezione che talvolta li rende incapaci di usare i loro veri talenti con sicurezza. È una Luna timida e riservata, e le reazioni emotive sono raffinate e debitamente mostrate secondo quanto richiede il protocollo. I sentimenti sono spesso fermamente controllati e lasciati appena intravedere. Il nativo con questa Luna è spesso nervoso perché tende a preoccuparsi, e solitamente trova la propria tranquillità personale, e una conferma del proprio valore, nel lavoro. Nessun’altro segno ha il suo talento per il lavoro minuzioso, per il dettaglio, per il più piccolo particolare. L’intelligenza è il tratto specifico della Vergine che è tutta orientata sul piano razionale pratico-analitico. È una Luna sensibile ma misurata, dove il sentimento incontra la razionalità. L’importante è trovare il giusto equilibrio.
L’obiettivo Evolutivo della Luna in Vergine è la ricerca di un servizio da esperti per un miglioramento personale.
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